It begins with absence and desire
It begins with blood and fear
It begins with a discovery of witches
A Discovery of Witches è una serie fantasy tratta dalla celebre saga letteraria All Souls Trilogy della accademica e scrittrice Deborah Harkness e che promette in un certo senso di colmare il vuoto lasciato da altre serie supernatural ormai terminate, come The Originals. Premetto di non avere letto i romanzi e di essermi accostata a questa produzione Sky One da semplice appassionata di tutto ciò che riguarda vampiri, licntropi, streghe e mostri in generale: il giudizio che mi sento di dare dopo la visione di questo pilot è una sufficienza corroborata dal fatto che questo primo episodio introduce da subito elementi interessanti che promette di approfondire in futuro.
La trama è – almeno per adesso – semplice, ma intrigante: la graziosa storica e docente universitaria Diana Bishop (Teresa Palmer, Warm Bodies) è una strega che rifiuta la sua natura e che non ha il controllo dei propri poteri, che trova per caso il celebre Volume Ashmole 782, libro conteso tra la sua specie e quella dei vampiri. E proprio un vampiro, il misterioso professor Matthew Clairmont (Matthew Goode, Downton Abbey) si fa carico di informarla di quanto pericoloso sia per lei l’essere venuta in contatto con un simile manufatto. In realtà c’è anche di più, poiché qualcosa di strano sta accadendo nel mondo sovrannaturale, dato che i vampiri stanno perdendo il potere di generare loro simili… Come premesse, tutto sommato, non c’è male: l’eterna lotto tra razza diverse, libri magici, due protagonisti bellocci e in parte e piccoli semini buttati quà e là pronti a sbocciare, rendono questo pilot meritevole di essere visto.
Nonostante ciò, da non lettrice della saga e quindi da non fan, non posso dire che queste premesse mi abbiano catturata particolarmente: questo pilot scorre senza sussulti, Diana e Matthew non mostrano (per ora, lo so) di avere una gran chimica e il pensiero di assistere ad un’altra struggente storia d’amore proibita non mi esalta, ma sento che è il caso di continuare e di dare una chance a questa serie. Punto a favore per i magnifici scorci oxfordiani che aiutano lo spettatore ad immergersi in un’atmosfera magica che rende la vicenda, in un certo senso, più credibile: cosa c’è di meglio della splendida e affascinante vecchia Inghilterra a far da sfondo di una storia simile? Insomma, A Discovery of Witches unisce cliché, sensazione di deja vu e quant’altro con elementi di novità o, se non altro, materiale già visto ben rimaneggiato. Non un pilot memorabile, ma se non altro 40 minuti di onesto intrattenimento che promettono molto: staremo a vedere se le aspettative verranno ripagate o meno.
Vi lascio con il promo del prossimo episodio: